Eppure cadiamo felici
3' di lettura
03/03/2021

Eppure cadiamo felici

di Enrico Galiano
Genere: Narrativa ContemporaneaPrima pub.: 2017
Formati disponibili: Cartaceo,Ebook,Audiolibro Link Amazon
Scheda libro completa

Adolescenza: un varco immenso tra il mondo adulto e quello fanciullesco; un esserci nel mondo che sembra non arrivare mai; un non riconoscersi che acquista il sapore della vita. Gioia Spada si sente proprio così: lontano da tutto e tutti, eppure sulla bocca di tutti, la "mai-una-gioia" fatta persona, una libellula costretta a mantenere in equilibrio la bilancia della sua vita. Tra salite, cadute, colpi di scena e un amore improvviso, Enrico Galiano si addentra nella mente di una ragazza cresciuta troppo in fretta. 

Le giornate per Gioia scorrono più o meno tutte uguali. La nuova scuola, con compagni sempre pronti a giudicare, e poi il ritorno a casa, con la madre quasi sempre ubriaca e una nonna paralizzata nel letto senza facoltà di parola. Ma la vita è sempre pronta a stravolgerci, capovolgere piani che ci sembravano impeccabili, girare quelle amate fotografie di persone ritratte di spalle. La vita è sempre pronta a farci cambiare prospettiva.

E per Gioia il grigio della sua monotonia si trasforma allora in una tavola di colori tutti uniti, dove ogni sfumatura è essenziale per vivere. Ogni sfumatura diventa tanto bella quanto intraducibile, proprio come le parole che le piace collezionare. Perché l'intraducibile è segno di verità. 

E, allora, come poter decifrare una vita, un amore che non si mostra per quello che è? "Ogni luce ha un cuore di buio", e questo Gioia lo sa. Ognuno di noi ha i propri demoni che lo tormentano. Ogni Amore ha la sua Psiche che vorrebbe svelarlo, senza farsi notare. Ma amore e ragione non vanno mai d'accordo. L'amore è, l'amore basta a sé stesso, l'amore è il fuoco che accende la speranza. E amare significa saper bruciare senza spegnersi mai. Aspettare e aspettarsi perché l'amore torna sempre alla sua origine.

Il mondo che Gioia vede non è quello in cui vorrebbe vivere. D'altronde, chi lascerebbe tutto uguale? Un mondo spinoso che si nutre di ipocrisia, falsità, illusioni, disamore. Un'umanità che si è disumanizzata proprio a causa delle persone. Per Gioia, invece,

Il migliore dei mondi possibili è quello dove nessuno ha bisogno di tradurre sé stesso, per farsi capire dagli altri.
Enrico Galiano

Tradurre, infatti, significa perdere quell'aura di unicità che ogni cosa ha; togliere a ciascuno quel pezzo di mondo che è e vorrebbe essere. 

Filosofia, arte, musica, cultura, letteratura si mescolano in un unicum, un tutt'uno che li lega al filo della vita. Con leggerezza e tranquillità, ma in modo molto acuto, Enrico Galiano descrive un po' tutti noi, con le nostre fragilità, i nostri desideri, i nostri dubbi e la continua paura di deludere gli altri e non emergere. Descrive un amore complicato, ma anche il coraggio di lasciar andare quando arriva il momento. 

Ma noi ci siamo e possiamo succedere e far succedere le cose. Siamo vivi, anche se barcolliamo in un mare di incertezze e colpi di scena. L'amore è il nostro salvagente, la vita la nostra ancora. E la felicità è proprio nelle cose che cadono e rumore non fanno. 





Pro e Contro


Leggero
Fluido
Scorrevole
A tratti troppo semplicistico

Voto Libro

4.0 / 5