I ricordi: i pilastri della vita

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12/09/2019

James Barrie disse che Dio ci ha dato i ricordi in modo che potessimo avere le rose di Giugno nel mese di Dicembre. I ricordi, emblematica parola utilizzata molto spesso ma alla quale si dà poco valore. Cosa sono davvero i ricordi? Come ci guidano sulla strada della nostra vita? 

I ricordi sono fari accesi nella nostra mente. Alcuni li teniamo stretti a noi per paura che svaniscano, altri, invece, preferiamo abbandonarli nella parte più buia di noi stessi e lasciarli lì per sempre. Grazie ai ricordi ci tuffiamo nel mare della vita passata, nuotando o affondando, a seconda dei punti di vista. Quando ricordiamo un avvenimento lo sentiamo vicino a noi, con un velo di nostalgia che ci insegna ad apprezzare quello che si ha senza chiedere qualcosa che sappiamo di non poter avere. Ciascuno di noi vive dei suoi più personali ricordi, come fossero un grande libro letto solo da chi vive e ricorda in prima persona. 

Ricordare è un'azione che richiede tempo e amore. Pensiamo sia semplice ma così non è. I ricordi sono legati tra di loro da un filo sottile, quasi invisibile. Ci vuole tempo perché i ricordi vanno accolti nella nostra parte più intima e capiti. Ci vuole amore perché i ricordi possono vivere solo grazie a questo sentimento. Dobbiamo tenerli stretti a noi e alimentarli sempre con la nostra memoria.

Non esistono ricordi giusti o ricordi sbagliati. E, soprattutto, non è nocivo ricordare come molti credono. Ricordando, invece, possiamo capire un fenomeno nella sua interezza, non più influenzato da grandi emozioni ma visto con occhi lucidi e attenti. Ricordando si è capaci di fare tutto. Si può perdonare, quando l'orgoglio al suo tempo lo aveva vietato; si può amare anche quando l'amore non aveva avuto il coraggio per esprimersi. 

Abbi cura dei tuoi ricordi perché non puoi viverli di nuovo
Bob Dylan

Bob Dylan disse di avere cura dei propri ricordi perché non si possono vivere di nuovo. Sono ciò che ci resta per vedere quel che è stato e aspirare a quel che sarà. Sono il puzzle che compone la vita dei nostri anni. Sono i pilastri che potremmo sempre toccare anche quando saremo ciechi davanti alla vita. Non lasciatevi impaurire dall'idea di poter accarezzare quello di cui abbiamo avuto paura un tempo. Siamo nati per amare e ricordare. Ricordare il passato e amare il futuro attraverso la memoria di quel che è stato. Senza memoria saremmo solamente corpi vuoti che non riconoscono l'hic et nunc nel quale vivono. Grazie ai ricordi, invece, possiamo imparare a camminare con la certezza che anche perdendoci riusciremo a ritrovare la strada maestra.