Il linguaggio delle mani

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16/11/2019

Cosa riusciremmo a fare senza le mani? Come potremmo vivere senza? Quanto sono importanti per gli esseri umani? Ogni istante della nostra giornata usiamo le mani, per scrivere (chattare), lavorare, giocare o anche solo per gesticolare. Sono una parte fondamentale quanto scontata del nostro corpo. Spesso però, usandole, non ci rendiamo nemmeno conto della loro funzione imprescindibile. Eppure senza le mani gli uomini non sarebbero tali. 

Il progresso, in ogni sua forma, è determinato dal lavoro dell'uomo e dalle capacità che utilizza. Senza le mani non potremmo minimamente concepire qualsiasi forma di progresso ed evoluzione. Oltre che una componente fisica del nostro corpo, le mani sono il mezzo di comunicazione per eccellenza. Una stretta di mano, una pacca sulle spalle, un semplice saluto sono gesti compiuti grazie a queste. Inoltre, osservando attentamente le mani, si può capire se una persona è ansiosa, nervosa, triste, allegra oppure serena. Inconsciamente siamo in grado di comunicare le nostre più intime emozioni con il modo in cui usiamo le mani

L'amore per eccellenza concepisce l'unione delle mani come simbolo della dolcezza e della forza che contraddistingue gli innamorati. Il verbo "mantenersi" significa proprio "tenersi per mano". Tenersi per mano non come un atto abitudinario, bensì come l'emblema dell'affetto che proviamo verso la persona alla quale la tendiamo . Spesso utilizziamo questa espressione per dire che si dà un aiuto a qualcuno. Tendiamo la nostra mano verso coloro che sanno apprezzare il significato di questo grande gesto. 

Due mani che si cercano sono l'essenza di tutto il domani
Andrè Breton

Il poeta André Breton disse che "Due mani che si cercano sono l’essenza di tutto il domani". Il domani, infatti, fa meno paura se stringiamo la mano a qualcuno. Il presente, invece, è reale solo se uniamo la nostra mano a quelle delle persone che ci sono accanto. Stringete sempre la mano, perché non esiste miglior gesto per sentirsi importanti.