Il tempo: Relativo o assoluto?

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27/07/2019

Quanto conta il tempo nella nostra vita? E soprattutto, cos’è il tempo? Qualcosa che possiamo controllare o un concetto astratto e assoluto? Il tempo è tutto saremmo portati a pensare, perchè non siamo in grado di immaginare la nostra vita in modo atemporale. 

Ci affidiamo a questa forza astratta per farci guidare in quella che altrimenti sarebbe una camera oscura dove nulla prende forma. Lo incolpiamo di quello che non riusciamo a fare, lo malediamo quando “non passa” o quando “passa troppo in fretta”; insomma, siamo sempre pronti a puntargli il dito contro. Ma se vi dicessero che il tempo è il nostro compagno di vita, anzi è la vita?

Il tempo, per eccellenza, è paragonato alla vita. Se abbiamo tempo viviamo, quando non lo avremo più saremo nella dimensione del non-tempo, saremo morti. Diamo al tempo una sfumatura relativa, perchè lo “sentiamo” e “viviamo” in base alle nostre esigenze. Ma il tempo che controlla il mondo è anche, se non soprattutto, assoluto. Il tempo dirige i giorni, le stagioni, gli anni e non solo le nostre giornate. Quando sentiamo parlare di tempo sembriamo aver paura perchè, appunto,  lo associamo alla vita. Ma, proprio per questo, il tempo dovrebbe essere vissuto per quel che è, senza troppe pretese.

Voler controllare il tempo, dominarlo a nostro piacimento è un atto di arroganza, di hybris, come direbbero i greci. Dovremmo farci accompagnare dal tempo, come fosse un nostro amico. Solo così lo capiremmo fino in fondo e, forse, capiremmo anche di più la nostra vita. E’ vero che in una società dominata dai social network perdiamo spesso la cognizione del tempo, immergendoci in una bolla di vetro, lontano dalla vera realtà ma solo catapultati in un’eterna finzione. Si potrebbe chiamare “tempo digitale”, quella forza parallela al tempo vero, inventata da noi umani per sviarci dalla realtà delle cose, dalla realtà della nostra vita e per evitare di avere paura. Pensiamo sempre di non avere tempo senza accorgerci che il tempo è dietro l’angolo, che aspetta solo di essere vissuto. Anche il tempo vero è stato inventato dagli uomini, ma è stata un’invenzione geniale senza la quale non saremmo in grado di descrivere la nostra vita. Il tempo passa senza invecchiare mai perchè ha dentro di sè proprio una duplice natura di assolutezza e relatività. Assolutezza per la natura, di cui l’uomo è parte, relatività per l’animo umano che sente il tempo, lo interpreta e gli dà mille sfumature. 

Quindi, il tempo è un magico alleato dell’uomo e della natura e benchè apparentemente possa sembrare “egoista”, la sua natura dimostra il contrario; perchè le cose all’apparenza sono sempre il contrario della realtà e non bisognerebbe fermarsi mai alla prima impressione. Il tempo è il cielo al quale possiamo guardare senza paura. Il tempo sono le parole, le azioni che usiamo per descrivere la nostra vita. Il tempo è tutto ciò che abbiamo per vivere.