Siamo tutti eroi
Quante volte abbiamo sentito parlare di eroi? Quante volte abbiamo cercato di imitarli o di strappare loro anche solo una piccola lanterna di coraggio?
Gli eroi sono sempre stati la nostra favola, quella piccola luce accesa nel buio della vita. Ci hanno guidato inconsapevolmente verso le nostre scelte; ci hanno fatto compagnia nella nostra rabbia e tristezza; sono i pilastri fissi ai quali ci aggrappiamo.
Oggi, in un momento di psicosi di massa, ci viene chiesto proprio questo : diventare gli eroi di noi stessi e salvare gli altri. In una delle crisi più difficili dal secondo dopoguerra, la reclusione in casa è il mezzo che ci permette di diventare eroi, eroi della società e del buonsenso comune. Paradossalmente, la guerra che oggi combattiamo è in casa, sui nostri divani. E tutti, ma proprio tutti, siamo dei soldati con un'armatura casalinga. Abbiamo stravolto le nostre abitudini, lasciandoci crollare addosso il muro dell'orgoglio e delle finte certezze che avevamo.
Possiamo guardarci allo specchio senza filtri e fare pulizia nella polvere della nostra personalità. Ci sentiamo così tanto distanti, anche se solo di dieci miglia, e questa distanza diventa insormontabile. Perché facciamo tutto questo? Stiamo lottando contro un nemico invisibile, di circa 80 nanometri, eppure, è un nemico che sta cercando in qualsiasi modo di vincere, di vincere strappando vite, e creando un blocco totale nella società.
Se stiamo lottando non è solo per noi stessi e per i nostri cari, ma soprattutto per loro : i medici; quelli che combattono a tu per tu con questa emergenza, che si sacrificano in nome della loro professione e che stanno dimostrando un coraggio immane, nonostante la paura spesso possa dominare le emozioni. Paolo Borsellino diceva che "È normale che esista la paura, in ogni uomo. L'importante è che sia accompagnata dal coraggio".
È normale che esista la paura, in ogni uomo. L'importante è che sia accompagnata dal coraggio.
Ciascuno di noi, a proprio modo, sta dimostrando coraggio. Chi è lontano dalle famiglie, chi ha perso i propri cari, chi sta lottando contro questa grande valanga. Siamo tutti parte di una grande famiglia e, come tali, dobbiamo rispettare le leggi per poter gioire insieme domani. Anche nella nostre fragilità, proprio come i veri eroi, possiamo dimostrare la nostra forza. Possiamo donare noi stessi, il nostro valore, il pezzo di puzzle mancante, solo restando a casa.