di Antonella Natalia Mecca

Cosa succede ogni giorno nella nostra vita? Quanti piani vengono sempre sbalzati da eventi improvvisi? "Succede" è un libro che parla a tutti e per tutti, specialmente i giovani. I giovani che non riescono a spiegarsi razionalmente gli eventi improvvisi, i giovani che si sentono perennemente perfetti e insicuri, i giovani dai mille complessi e mille paranoie. 

L'adolescenza è un'età difficile, dove la voglia di scoprire è accompagnata dal retrogusto amaro della paura. L'adolescenza, in fondo, la viviamo noi tutti i giorni, senza accorgercene. Sofia Viscardi ci accompagna nella vita di Margherita, ragazza goffa e insicura, dalle mille paranoie. Attraverso i suoi occhi sentiamo le sue paure, le sue emozioni, i suoi più intimi pensieri. I libri spesso filtrano le emozioni, cercando di mascherare o sottintenderle ma solo se ci rendiamo protagonisti insieme al personaggio diamo a noi stessi la possibilità di comprenderlo. 

Cos'è l'amicizia? Cos'è l'amore? Come si riconosce? Come si fa ad amare? Ecco, Margherita è questo, un insieme incalzante di dubbi che spesso la bloccano, per farla ripartire, poi, più forte di prima. Succede è un libro veloce, proprio come gli eventi che accadano nel mondo; in un secondo si susseguono sole e tempesta. Come le nostre vite frenetiche dove l'attesa non è più contemplata. Il mondo, come la vita stessa è una risata, quella "quella risata assurda che riesce a farmi dimenticare tutto il resto per qualche secondo." 

Quella risata assurda che riesce a farmi dimenticare tutto il resto per qualche secondo.

Sofia Viascardi

Se è vero che anche in un granello di sabbia si nasconde la vita, questo libro è il mare che bagna la spiaggia. Approdare sulla spiaggia è per tutti, resistere alla tempesta per pochi. È un libro" flash", è "un libro come un bacio lungo un giorno e una notte, con quello stesso sconvolgimento; un libro come la prima vera lettera d'amore". 

È un libro attraverso il quale la vita si sconvolge e rinasce ogni giorno, con la stessa facilità della neve che cade e rumore non fa. È un rumore interno e silenzioso, quel rumore troppo spesso ignorato e troppo poco amato.