di Antonella Natalia Mecca

Quante volte ti sei sentito inadatto, sbagliato, non abbastanza? Quante volte hai pensato di mollare tutto, spesso ad un passo dal traguardo? Non esiste un limite ai problemi, alle sfide, alle salite della vita. Tutto sembra andare sempre contro di noi. Viviamo su un filo sospeso tra l'angoscia del passato, le difficoltà del presente e l'ansia del futuro. Ma, se imparassimo ad amare un po' di più noi stessi; se imparassimo a lasciarci scivolare il giudizio della società; se imparassimo ad essere semplicemente noi, senza se e senza ma, sarebbe tutto più semplice. O, forse, potrebbe diventarlo. 

Cambiare richiede tempo. Come imparare. Perché, d'altronde, cambiare è imparare. Imparare nuovi schemi mentali. Imparare a lasciare andare le convinzioni, le certezze, le fissazioni. Imparare a credere, credere in quello che si fa, anche nelle piccole cose. E, pretendere di volere tutto e subito ci stronca sul nascere. Non ci permette di vedere l'orizzonte, quel sottile confine che separa ciò che noi siamo da ciò che vorremmo essere. 

Ma, con un libro mentore tra le dita, anche il sentiero più difficile diventa scomponibile in tanti piccoli pezzi: tappe da seguire passo dopo passo, ognuno con il proprio ritmo. Consigli, storie di vita vera, esempi, liste per superare le proprie paure, o, meglio, per comprendere un po' di più noi stessi e i nostri comportamenti. Perché, per cambiare, bisogna conoscersi. Esplorare quelle linee marcate che tendiamo a nascondere, quelle cicatrici che ci ricordano di aver vissuto, nonostante tutto. Alzarsi sempre e comunque con la contezza che

Tu non sei quale in precedenza hai deciso di essere, ma quale oggi scegli di essere.

Wayne Walter Dyer

Ecco, scegliere è la parola chiave. Nella nostra quotidianità scegliamo in continuazione, da cosa mangiare a come vestirci, a cosa fare o rimandare. Eppure, scegliamo davvero noi stessi al 100%? Ci scegliamo, ogni giorno, con le nostre imperfezioni, con le nostre paure, con i dettami imposti dalla società? O, forse, lasciamo che altri scelgano per noi? È più semplice dare agli altri la colpa dei nostri fallimenti, del nostro nervosismo, della nostra negatività. È più semplice evadere dalle proprie responsabilità. Ma, ogni nostra reazione è frutto di una nostra scelta, di una nostra risposta alle situazioni che viviamo. Ciò che fa la differenza è il modo. Il modo in cui agiamo e, soprattutto, pensiamo. Perché dal pensiero si costruisce l'azione. E, anche, la felicità. 

Un libro intenso, educativo, di grande impatto. Un libro che parla senza filtri. Un libro che insegna a pensare con la propria testa, facendo valere la propria volontà. Un libro che diventa compagno di un viaggio senza fine: la scoperta di sé stessi. Le zone erronee, infatti, sono specchi che schermano la nostra immagine, riflettendo solo quello che siamo pronti a vedere. Tuttavia, è necessario ripulire questi specchi, se si vuole cambiare. Non sarà facile, richiederà molto tempo, ma ne varrà sicuramente la pena!