L'appello
3' di lettura
06/12/2020

L'appello

di Alessandro D'Avenia
Genere: Narrativa ContemporaneaPrima pub.: 2020
Formati disponibili: Cartaceo,Ebook Link Amazon
Scheda libro completa

Quanto costa pronunciare un nome? Quanta vita risiede nell'oscurità di un sogno, di una speranza, di una fatica? Quanto sforzo facciamo per riuscire a scovare la luce nel buio più pesto? Quanto ci facciamo scoprire e inondare da questa luce? Un insieme infinito di perché si mescola ai come della vita, in un gioco in cui ciascuno di noi testa la sua presenza all'appello della vita. 

Omero Romeo è un professore di scienze, cieco; così tanto cieco che ci vede benissimo. Perché non servono gli occhi per vedere il mondo, la bellezza è celata nel nostro corpo, nei nostri sogni, nelle nostre parole. Si prende in carico la vita di dieci ragazzi, come fossero suoi figli. Non li ha partoriti la prima volta, ma una seconda volta. Li ha fatti rinascere dalle tenebre dei loro nascondigli. Li ha ri-creati chiamandoli per nome. Perché è nel nome che si fonde l'essenza della vita, in salita, dove da carbone si passa a diamante. 

La sfida che Omero pone è esserci. Essere presenti, con corpo e anima, alle lotte quotidiane, ai sacrifici, alle difficoltà. Essere presenti ai calci dell'amore che ci scalpitano dentro, e muovono anche i sassi più fermi. Essere presenti al noi stessi più nascosto, per vergogna e timore. Esserci nel luogo, paradossalmente, più sfuggevole di tutti: la scuola. Mura che dovrebbero emanare calore, e invece sono piene di gelo. Mura in cui i voti sostituiscono le persone. Mura in cui il mero parlare si sostituisce alla relazione; quella stessa relazione che è la base dell'uomo. Noi esistiamo solo grazie a coloro che sono in grado di riconoscerci, di chiamarci per nome. Solo grazie a coloro che ci fanno nascere, ci rinnovano, ogni giorno che passa e in modo sempre diverso. 

E non esiste rivoluzione più autentica che non nasca nella scuola: la nostra palestra sociale in cui vorremmo prendere il volo, fiduciosi che il futuro c'è, e aspetta solo noi. Con tratti taglienti e ben affilati, lucidi più che mai, D'Avenia marca i paradossi della nostra società, dove l'apparire ha sostituto l'essere. Dove il nome comune ha sostituito il nome proprio. Dove la resa ha sostituito la battaglia. E tutti guardano proprio ciò che non vedono. Perché è dalla meraviglia del mondo che nasce il sapere. Infatti, non si rischia per ciò che è noto, ma per l'ignoto. 

Omero riesce a mettere in crisi un sistema dalla sua origine, pur non vedendola. Una crisi che nasce dal voler conoscere i ragazzi, le persone che si celano dietro le maschere scolastiche. Come? Semplicemente aiutandoli a riscoprire sé stessi e il proprio valore; amandoli di un amore in cui si possano ritrovare, in cui si possano riconoscere, costruire su un piano superiore. Perché

Essere amati è l'unico modo di avere un volto, di avere un corpo, l'unico modo di accettare sé stessi.
Alessandro D'Avenia
 

L'appello è "un esercizio degli occhi e del cuore", dove essere presenti significa presentarsi con la propria storia, le proprie fragilità, i propri dubbi. Presentarsi anche con quello che vorremmo nascondere, perché è lì che nasce il nostro bisogno di chiedere aiuto, di essere amati. Ancora una volta D'Avenia parla a tutti e di tutto, con una filosofia e raffinatezza quasi sconosciute. Ogni passo è una perla da custodire e rinnovare. Siamo davvero presenti agli appelli quotidiani della vita? Ci sentiamo abbastanza vivi? Siamo coraggiosi a tal punto da affidarci completamente all'amore?

Pro e Contro


Emozionante
D'impatto
Ben curato
A tratti di difficile lettura

Voto Libro

4.0 / 5